La
scissione del gruppo era nell'aria, le divergenze, praticamente su tutto, non
erano facilmente componibili. Fatto sta che ognuno prese strade diverse, alla
ricerca di quello che, all'interno dei vincoli di una band, non poteva esprimere.
Mi
piace ricordare soprattutto gli Ibis: una delle mie più belle esperienze;
mi piacerebbe poter rivedere Rick Parnell, il nostro batterista
Gli Ibis
sono stati un progetto a cui ho dato un gran contributo ma, purtroppo, non è
andato a buon fine: si è sfaldato ben presto sotto una serie di difficoltà
che mi hanno portato a lasciare la nuova situazione ed a gettarmi totalmente negli
studi del Conservatorio: pianoforte, opera lirica
Ma il progetto Ibis mi
piacerebbe riprenderlo.

Apro
una parentesi sul Concerto Grosso per i New Trolls: non posso non parlarne. Un
vero "impatto", anche se nato come colonna sonora di un film. Vorrei,
però, spendere qualche parola sulle "improvvisazioni nella sala vuota",
il lato B dell'LP. E' stato un lavoro che aveva le sue finalità: anche
se con qualche schema che ci eravamo dati, le improvvisazioni erano tali e, soprattutto,
si suonava interamente dal vivo. Erano le nostre sperimentazioni, il cercare nuove
strade e nuovi modi di esprimerci. Gli album successivi, "Ut" e "Searching
for a land", tanto per restare in ambito New Trolls, e "Sun Supreme"
per quanto riguarda gli Ibis contenevano lunghe parti strumentali, ognuna delle
quali era un tentativo di conoscere le potenzialità di un sound filtrato
attraverso i nostri strumenti.
La
voglia di sperimentare, soprattutto in "Seraching for a land", traspare
evidentemente da ogni nota e dalle vocalità di ognuno: il massimo lo raggiungeva
Nico, soprattutto in un album come "Sun Supreme".
Quei pochi anni
dal 1970 al 1974 hanno segnato il periodo clou dei New Trolls e non soltanto riguardo
alla loro produzione effettiva; quello che viene dopo può piacere, ma non
fa parte del bagaglio tecnico con cui hanno raggiunto il vertice della loro musica.
La stessa qualità dei brani degli album che ho prima ricordato è
superiore a quanto si potrebbe sentire oggi: con tutti gli errori e le deficienze
tecniche dell'epoca puoi notare comunque che c'era qualcosa che muoveva lo spirito
di questa gente ed altri gruppi: Rick Parnell era un batterista straordinario
e aveva solo ventidue anni, quando entrò a far parte degli Ibis; ma la
sua carica di energia non veniva semplicemente da una perfetta quanto insolita
fusione tra tecnica e istinto: c'era voglia di fare e fare bene.
"Searching
for a land" era tutta sperimentazione, dopo tutto: inserti classici, gregoriani,
rock
Tutto lascia un ottimo sapore all'ascoltatore perché, in fondo,
arrivava dall'amore, da un rapporto di piacere, fosse l'idea stessa di far musica
o il fare l'amore con le ragazze
Torno al termine "comunione",
che è stata, poi, il motivo tanto delle mie gioie quanto delle mie delusioni:
soprattutto nel non riscontrarla nella maggior parte delle persone. Non necessariamente
ostilità o incomprensione: a volte anche indifferenza. Ma è qualcosa
di insito nell'uomo e, prima o poi, tornerà a riaffacciarsi, ne sono certo.