Nel 1992 il gruppo partecipa al Festival di Sanremo con la canzone "Quelli come noi", che non viene ben giudicata dalla critica del Festival. Nel frattempo Nico è rientrato a far parte della band. I NT realizzano un nuovo L.P. che porta proprio il titolo della canzone presentata a Sanremo: una rivisitazione di vecchi brani e gli inediti "Quelli come noi" e "Hey, lassù!", quasi un malinconico rimprovero a Dio per averli dimenticati..! Al notevole successo commerciale di "Tutti i brividi del mondo" segue, appunto, il tour e poi la pubblicazione del'album dal vivo "Oxa live con i NT". Il doppio album non fa parte della discografia del gruppo: va però preso in considerazione come esempio di poliedricità e capacità di adattamento dei NT nei brani non propri, cosa, tra l'altro, ampiamente dimostrata nei due album con Ornella Vanoni nel 1977.
I NT suonano divinamente nell'album della Oxa, arrangiando diversamente i brani della cantante e firmando l'intero lavoro con le loro splendide voci: "Le più belle d'Italia", come dice la stessa cantante. Gli arrangiamenti sono tipicamente NT, con finali e ritmiche complesse. In evidenza le tastiere dei fratelli Aldo e Vittorio De Scalzi con Giorgio Usai, la chitarra di Ricky Belloni, la fantasiosa e grandissima batteria di Gianni Belleno e il basso preciso di Flavio Piantoni".
Gli anni che seguono vedono il ritorno di Nico nel gruppo, ma l'instabilità della formazione continua. Vengono realizzate raccolte dei grandi successi dei NT ma, per vedere un nuovo lavoro, bisognerà attendere il 1996, con "Il sale dei NT in cui i NT cantano con la formazione: Nico Di Palo, Vittorio De Scalzi, Alfio Vitanza. Insieme alle novità, l'album "Il sale dei NT", prodotto da Renato Zero, presenta anche alcune cover, molto ben eseguite e arrangiate dai NT: "Il cielo" (Renato Zero); "La musica che gira intorno" (Ivano Fossati); "Tutti i brividi del mondo" (Anna Oxa). L'album contiene anche il brano presentato nel Festival di Sanremo dello stesso anno insieme ad Umberto Bindi: "Letti".
I NT avrebbero tentato una nuova partecipazione al Festival per l'anno successivo, con la canzone "Alianti liberi", eseguita insieme alla cantante Greta. Il 15 gennaio 1998 il chitarrista Nico Di Palo ha un grave incidente automobilistico. Sull' Autostrada del sole, nei pressi di Arezzo, un TIR che trasportava sacchi di grano perde il suo carico: nel tentativo di evitarlo, Nico perde il controllo della sua Volvo e urta contro il guard-rail di destra, finendo fuori dal finestrino e battendo la testa. Viene soccorso, ma le sue condizioni appaiono subito molto gravi; trasportato in un ospedale di Firenze, rimane in coma vigile per tre settimane. Vittorio De Scalzi avrebbe ricostruito la dinamica dell' incidente per i brevi articoli sulla stampa del giorno dopo:
"Nico è in coma vigile e bisogna solo aspettare. Le sue condizioni sono stazionarie. Comunque mi sembra di registrare un cauto ottimismo sulle sue condizioni". Al risveglio dal coma, Nico è paralizzato al lato sinistro del corpo, ma incomincia subito le terapie per la riabilitazione: l'importante è fare in modo che stia meglio. "Con il nostro aiuto e la nostra preghiera", avrebbe aggiunto Ricky Belloni.